AEREI E MEZZI A PEDALE

In questa sala sono esposti i giochi che hanno fatto pedalare i “bambini di una volta”, tricicli ed auto la fanno da padrone
Le auto a pedali per bambini fanno la loro comparsa agli inizi del Novecento e sono discendenti dirette dell’automobile degli adulti
Le prime automobili per bambini, di produzione artigianale, avevano per lo più un telaio metallico, carrozzeria in legno, ruota a raggi di tipo ciclistico, talora cerchiate in gomma e la trazione era a pedali con trasmissione a catena come qualsiasi bicicletta, ma poco per volta si è affermato un altro meccanismo a base di leve.
Intorno al 1910 iniziò a svilupparsi, con le prime fabbriche specializzate, la costruzione di modelli sempre più invitanti e affinati di automobili a pedali e per abbellirle i fabbricanti introducono ogni sorta di accessori e migliorie estetiche (parabrezza, parafanghi, targhe, fanali, paraurti, ruote di scorta, sedili imbottiti,…); il legno lascia sempre più il posto al metallo, le decorazioni ed i colori vivacizzano i modelli che inizialmente erano un po’ troppo austeri.
L’automobile a pedali diviene il dono alla moda per i figli di personaggi importanti, ma chi non poteva permettersi l’acquisto di queste auto le poteva noleggiare (è qui esposta l’auto che veniva noleggiata al Parco del Valentino di Torino) ed i bimbi potevano essere immortalarti da uno di quei fotografi ambulanti che una volta stazionavano nei viali dei giardini pubblici.

AUTO DA CORSA A PEDALI MONOPOSTO DELLA DITTA GIORDANI


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