In questa sala troviamo una ricca rassegna di teatrini, burattini e marionette di notevole fattura
Non si può parlare del rapporto bambino-giocattolo senza accennare ai burattini e alle marionette; ricordando che il burattino è il fantoccio che si infila nella mano ( come il Gianduja qui esposto) mentre la marionetta, completa di tutti gli arti, si muove grazie a dei fili che la tengono in sospensione.
Sicuramente il gioco del teatro è antico quanto l'uomo proprio perché è legato ad una importante caratteristica infantile che attribuisce un'anima agli oggetti inanimati.
Nel Seicento, diventa familiare il personaggio del burattinaio che lavora tra corti e paesi
Visto il crescente interesse per quest'arte, povera ma affascinante, si incominciano a produrre teatrini e marionette in miniatura destinati alle famiglie agiate. Si tratta di balocchi favolosi, decorati con accuratezza e corredati di scenari e di accessori svariatissimi.
Con l'avvento dell'industrializzazione il teatrino giocattolo non è più il raro e favoloso pezzo unico destinato al diletto esclusivo dei figli di nobili ma si diffonde, con caratteristiche più modeste, verso i bambini delle classi meno abbienti e diviene negli anni 60 (del 1900) il classico regalo natalizio